Farro semi perlato, sgusciato e spezzato
Farro: Specie – Triticum dicoccum (Schubler)
Il “Farro di Monteleone di Spoleto” è una varietà locale della specie Triticum dicoccum, tipico del comune di Monteleone di Spoleto e che ha assunto, grazie all’adattamento nel tempo al clima ed ai terreni dell’area delimitata, le sue singolari caratteristiche morfo-fisiologiche che lo distinguono nella sua area di adattamento.
Ha un colore ambrato, caratteristica che conferisce un particolare carattere di differenziazione, riscontrabile in tutti i prodotti anche dopo la molitura. In cucina è molto utilizzato, il farro semi perlato e sgusciato, per la preparazione di fresche insalate estive oppure di zuppe o risottato. Il farro spezzato è più indicato per zuppe o minestre e per ricette più fantasiose, come ad esempio le polpette di farro e salsiccia.
Farro sgusciato
Il prodotto è ottenuto tramite una vasta fase iniziale di lavorazione e selezione dei chicchi. Si utilizza la decorticatrice che permette di ottenere un prodotto pulito da ogni impurità, pronto per qualsiasi uso. Ideale per zuppe, risotti, polpettine vegetali.
Necessita di Ammollo: 12 ore. Tempo di cottura 40 min.
Farro Semiperlato
La differenza dal primo prodotto sta nell’ultima fase di lavorazione. Per perlare il farro si usa una macchina che a una pietra che gira e permette di molare l’esterno del chicco, togliendo la parte più dura, accorciando cosi i tempi di cottura. Non necessita di ammollo, cuoce in 20 min. Ideale per insalate estive, zuppe e risotti.
Farro Spezzato
Per spezzare il farro si usa un mulino a martelli e un sistema di vagliatura e aspirazione che serve per separare le parti più grandi e le polveri. Ideale per minestre, zuppe e come cous cous. Non necessita di ammollo, cuoce in 15 min.
Valori nutrizionali medi per 100 g.
Valore energetico: Kcal 364 / Kj 1516 – Grassi: 2,73 g. di cui saturi: 0,66 g. – Carboidrati: 72,46 g. di cui zuccheri: 2,89 g. -Fibra alimentare: 11,13 g. – Sale 0,01 g.